Birò è un quadriciclo elettrico leggero di categoria L6e, nel caso si scelga il powering 60 Maxi diventa un quadriciclo elettrico pesante L7e.
Assolutamente si!
Per guidare Birò con powering 45 Maxi o 45 ReMove (L6e) è sufficiente la patente AM (ex “Patentino per ciclomotori”). Per guidare un Birò con powering 60 Maxi (L7e) è necessaria la patente B1 o B.
Birò può essere guidato a partire dai 14 anni nella versione L6e; se invece si sceglie un Birò L7e è necessario avere 16 anni in Italia.
Birò è un quadriciclo di dimensioni ridotte, pertanto in Italia può essere parcheggiato ovunque sia possibile parcheggiare i ciclomotori, compresi i piccoli spazi ad essi dedicati poichè ne rispetta perfettamente le dimensioni. Per conoscere ulteriori vantaggi dedicati ai veicoli elettrici, si consiglia di informarsi presso il proprio comune.
In Italia Birò è esente dal pagamento del bollo per i primi 5 anni essendo completamente elettrico; per i successivi anni il pagamento dell’imposta di bollo e il relativo importo variano a seconda delle leggi regionali vigenti.
Certo, Birò è omologato anche senza portiere; è possibile quindi circolare liberamente su strada anche quando queste vengono rimosse, operazioni del tutto semplice.
Estrima monta su tutti i Birò le cinture di sicurezza. In base all’Art. 172 del Codice della Strada, sussiste l’obbligo di indossarle.
Birò è omologato per due persone e ha due posti affiancati. In Italia, se si porta un passeggero, il conducente deve aver compiuto 16 anni ed essere in possesso del patentino AM per ciclomotori.
Su Birò “I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie.” Nel caso il sistema di ritenuta sia applicabile a Birò allora è possibile il trasporto di un bambino o di un seggiolino.
Per il prezzo si può utilizzare il configuratore di risparmio presente in questo sito, cliccando sul pulsante “Quanto” del menu in testa alla pagina.
Rispondendo alla domande, basandosi quindi sulle vostre esigenze, il configuratore vi mostrerà il modello di Birò più adatto ai vostri bisogni e il prezzo relativo.
Birò nella versione Dressed e Naked è dotato di numerosi vani portaoggetti:
– Vano posteriore di 122 litri, di cui il vano posteriore inferiore (29 litri). Non disponibile nella versione ReMove.
– Vani portaoggetti vari.
Nella versione Big il vano posteriore diventa di 308 litri, compreso il vano inferiore e rimangono invariate le dimensioni dei vani portaoggetti.
Birò è in grado di affrontare pendenze fino al 20%.
Salite particolarmente impegnative si possono affrontare per tempo limitato e con batterie completamente cariche.
No, Birò è omologato per raggiungere una velocità massima di 45 Km/h nella versione L6e e 60 Km/h nella versione L7e e segue in questo la Normativa Europea. Per questo motivo modifiche della velocità massima non possono essere effettuate da nessuno e causano anche il decadimento della garanzia del veicolo.
Il Codice della Strada italiano stabilisce che i quadricicli leggeri devono essere sottoposti a revisione entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. La rete Estrima è in grado di offrire ai propri Clienti tutta l’assistenza necessaria.
Essendo elettrico, la manutenzione necessaria è minima e riguarda soprattutto gli elementi meccanici che costituiscono il veicolo. In generale, una buona e corretta manutenzione contribuisce ad avere una guida più sicura e a preservare la qualità e le prestazioni del veicolo nel tempo.
Dovrà rivolgersi al rivenditore presso il quale ha acquistato Birò. Nel caso in cui non ci siano intermediari ed abbia acquistato direttamente dalla casa madre per contattare l’assistenza sarà necessario compilare il form online a questo link: www.estrima.com/service/it. Una volta compilato ed inviato verrà contattato da una persona del reparto assistenza nel più breve tempo possibile.
Dipende dal tipo di intervento richiesto. La rete Estrima è a disposizione per valutare il singolo caso e fornire la migliore soluzione possibile in base alle esigenze del singolo cliente.
Con i Birò di nuova generazione con lettore di Birò Card installato, non vi è alcun rischio di danneggiare la batteria, anzi, lasciare il veicolo in carica è una scelta consigliata. Al contrario, con le versioni precedenti di Birò senza lettore di Birò Card, si sconsiglia di lasciare il veicolo in carica per più di 72 ore consecutive. A prescindere dalla versione utilizzata, è consigliabile comunque effettuare una ricarica completa una volta alla settimana.
Se Birò non viene utilizzato per lunghi periodi occorre evitare di lasciare il veicolo con batteria scarica o parzialmente carica, soprattutto con temperature rigide. Assicurarsi quindi che le batterie siano completamente cariche e provvedere a rimettere Birò sotto carica almeno una volta ogni tre mesi, così da sopperire alla fisiologica autoscarica delle batterie. Prima di lasciare il veicolo inutilizzato per lunghi periodi, ricordarsi di disconnettere la “batteria tampone” posta sotto il cofano anteriore, seguendo le istruzioni contenute nel manuale d’uso e manutenzione fornito.
Per le batterie al litio o al piombo l’assorbimento massimo è pari a 1.200W.
Con Birò non è necessaria alcuna modifica.
Birò si ricarica ad una tradizionale presa domestica a 220V.
L’autonomia varia principalmente in funzione di temperatura esterna, stile di guida, pressione delle gomme, corretta regolazione e pulizia dei freni, tipologia di percorrenza e peso dei passeggeri.
Le batterie al litio sono garantite da Estrima per 24 mesi ovvero 1.000 cicli di ricarica, quale dei due si verifichi per primo. La vita delle batterie dipende da diversi fattori anche legati all’utilizzo delle stesse. Indicativamente la vita attesa è pari a circa 40.000 km per la batteria Re-Move e circa 50.000 km per la batteria Maxi.
Il costo per fare 100 km in un’auto elettrica dipende da diversi fattori, come il tipo di veicolo, il costo dell’energia elettrica nella tua zona, il tuo stile di guida e il livello di carica della batteria. In generale, però, un’auto elettrica ha costi di mantenimento più ridotti rispetto a un’auto a benzina o diesel, soprattutto se paragonata a lungo termine.
Per calcolare il costo di 100 km con un’auto elettrica, puoi usare il seguente calcolo approssimativo:
(Consumo di energia dell’auto elettrica in kWh per 100 km) x (Costo dell’energia elettrica in €/kWh) = Costo di 100 km con un’auto elettrica
Birò, ad esempio, avendo un consumo poco superiore a 5kWh per 100km, e un costo dell’energia di 0,4 €/kWh, ha un costo di ricarica che si aggira intorno ai 2€. Fonte: https://www.inelettrico.com/2022/04/14/quanto-costa-fare-100km-con-auto-elettrica/
Il costo di una minicar elettrica dipende ovviamente dal modello e dalle caratteristiche specifiche del singolo veicolo. Ci sono molte opzioni sul mercato con prezzi che vanno da poche centinaia di euro a diverse migliaia di euro.
Ad esempio, alcune opzioni di minicar elettriche possono avere prezzi che partono da circa 8.000 €, mentre modelli più accessoriati e dotati di caratteristiche aggiuntive possono costare fino a 15.000 € o anche di più.
Fonte: https://www.autoscout24.it/informare/consigli/scelta-e-acquisto/microcar-elettriche-modelli-usato-economiche-senza-patente/
La durata del motore elettrico di un veicolo può superare di gran lunga la vita stessa del mezzo stesso, trattandosi di una tecnologia Brushless, priva di parti in contatto soggette ad usura.
Tuttavia, è importante notare che la durata effettiva può essere influenzata da diversi fattori, come il tipo di veicolo, le condizioni di utilizzo e i livelli di sovraccarico a cui è sottoposto. Fonte: https://www.automoto.it/elettrico/auto-elettrica-poca-manutenzione-ma-ci-sono-i-controlli-periodici.html
La durata della batteria di un’auto elettrica dipende da diversi fattori, come il tipo di veicolo, le condizioni di utilizzo, il livello di manutenzione eseguito e il tipo di batteria utilizzato. In generale, le batterie per veicoli elettrici possono durare molti anni se vengono utilizzate e mantenute in modo appropriato. Ad esempio, le batterie agli ioni di litio utilizzate in molti veicoli elettrici moderni possono durare fino a 10 anni o più. Tuttavia, è importante notare che la durata effettiva può variare significativamente a seconda delle condizioni specifiche in cui il veicolo viene utilizzato. Ad esempio, le batterie che vengono utilizzate in modo intensivo, come quelle di taxi o veicoli di servizio, potrebbero avere una durata leggermente inferiore rispetto a quelle utilizzate in modo meno frequente. In ogni caso, è importante eseguire regolarmente la manutenzione della batteria per garantirne la massima durata possibile. Fonte: https://www.green.it/riciclo-delle-batterie-delle-auto-elettriche/
Le auto elettriche hanno bisogno di una manutenzione simile a quella delle auto a combustione, ma ci sono alcune differenze. Ad esempio, le auto elettriche non hanno bisogno di cambiare l’olio o il filtro dell’aria, ma hanno bisogno di manutenzione della batteria e dei componenti elettrici. Ecco alcune delle manutenzioni comuni che potrebbero essere necessarie per un’auto elettrica:
1. Controllo della pressione dei pneumatici;
2. Manutenzione della batteria;
3. Sostituzione dei freni;
4. Manutenzione dei componenti elettrici;
5. Controllo dell’allineamento delle ruote;
6. Sostituzione delle lampadine.
In generale, è importante seguire il piano di manutenzione raccomandato dal produttore del veicolo per garantire che l’auto elettrica funzioni correttamente e in modo sicuro. Fonte: https://saccongomme.it/auto-elettriche-di-che-manutenzione-hanno-bisogno/
Le auto elettriche non richiedono alcuni dei costi di manutenzione associati alle auto a combustione, come il cambio dell’olio o il filtro dell’aria. Tuttavia, ci sono alcuni costi di manutenzione che potrebbero essere associati alle auto elettriche, come la manutenzione della batteria e dei componenti elettrici.
Le auto elettriche possono beneficiare di incentivi fiscali o altre agevolazioni che possono contribuire a ridurre i costi di acquisto e di utilizzo, tra cui l’esenzione per 5 anni dal pagamento del bollo in alcune regioni italiane e l’esenzione dal pagamento di alcune zone ZTL. Fonte: https://www.sicurauto.it/news/codice-della-strada/mappa-agevolazioni-auto-elettriche-dove-non-pagano-sosta-e-ztl/
In generale le macchine elettriche sono esentate dal pagamento del bollo nei primi cinque anni dalla prima immatricolazione. Successivamente i proprietari potrebbero dover pagare il bollo in base alla regione nella quale risiede il proprietario del veicolo. Per fare qualche esempio pratico, in Lombardia e Piemonte le macchine elettriche sono esentate permanentemente dal pagamento del bollo auto, mentre nel Lazio dopo i primi cinque anni di esenzione i veicoli elettrici devono corrispondere una tassa automobilistica pari ad un quarto di quella dovuta per le auto a benzina corrispondenti. Fonte: https://www.motori.it/guide/2742032/bollo-auto-ibride-elettriche-esenzioni.html